25° Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti Universitari discipline Odontostomatologiche (Cduo) 12 - 14 Aprile 2018 - Roma



Nell’ottica di restituire il ruolo fondativo della medicina del cavo orale in un quadro non più solo di benessere ma di autentica salute del nostro organismo

Prof. Dott. F. Festa           

Microbiota orale – malattie sistemiche – rischio – correlazione sono quattro parole chiave che danno il titolo al 25° Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti Universitari di discipline Odontostomatologiche (CDUO), l’appuntamento annuale che rappresenta un’occasione unica di scambio fra i vari protagonisti del mondo dell’odontoiatria dal mondo accademico, alla libera professione, al servizio sanitario nazionale, con un’attenzione particolare all’attività scientifico-formativa rivolta ai più giovani, che da sempre sono i principali destinatari della “mission” culturale del Collegio. A presiedere il Congresso è la Prof. Antonella Polimeni, Direttore del Dipartimento Testa Collo del Policlinico Umberto I, Sapienza Università di Roma, accompagnata in questo ruolo istituzionale dal Prof. Enrico Gherlone, Presidente del CDUO e Primario dell’Unità Operativa Complessa di Odontoiatria dell’Ospedale San Raffaele di Milano. L’evento scientifico si aprirà il 12 aprile presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo-Facciali La Sapienza Università di Roma per proseguire il 13 e 14 aprile nella piacevole ambientazione del Parco dei Principi Grand Hotel circondato dal verde di Villa Borghese. Le tematiche selezionate vogliono sottolineare la centralità dell’odontostomatologia nell’ambito della medicina generale e la sua correlazione con le diverse specialità mediche, nell’ottica di restituire il ruolo fondativo della medicina del cavo orale in un quadro non più solo di benessere ma di autentica salute del nostro organismo. Verrà dato grande spazio alla ricerca con un PhD DAY organizzato da La Sapienza di Roma che precederà la cerimonia inaugurale e incentrato sulla ricerca preclinica e traslazionale nei “curriculum oral science” dei PhD delle università italiane, in cui si segnala l’intervento della ricercatrice Dongmei Deng dell’Academic Centre for Dentistry Amsterdam (ACTA) sulla ricerca microbiologica in odontostomatologia. Grande novità di questa edizione è il coinvolgimento di prestigiose Società Scientifiche di area bio-medica, con l’intento di rafforzare il rapporto di interdisciplinarietà del tema scelto dalla Comunità Accademica. Si ringraziano per il contributo la Fondazione per la Ricerca della Società Italiana di Endocrinologia; la Società Italiana di Cardiologia; la Società Italiana di Diabetologia; la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria; la Società Italiana di Microbiologia e la Società Italiana di Reumatologia. Più in dettaglio, il programma scientifico del Congresso si svilupperà in tre giornate prevedendo lo svolgimento di numerosi workshop e simposi, organizzati dalle società scientifiche e dalle aziende. Parallelamente all’affermarsi del ruolo attribuito al microbioma o massa batterica orale in rapporto ai processi infiammatori, un’attenzione del tutto particolare verrà data alla Sindrome delle Apnee ostruttive nel Sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome OSAS), attraverso un Simposio promosso dalla Società Italiana di Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo-Facciale (SIOCMF) dove, partendo dalle linee guida nazionali 2014 del Ministero della Salute, deve essere riconosciuto all’Odontoiatria il compito di “sentinella diagnostica” provvedendo altresì, accanto ad uno specifico affiancamento formativo in sede universitaria, anche alla risoluzione terapeutica tramite l’applicazione di specifici dispositivi medici intraorali in collaborazione con la SIMSO, la SIOeChCF e la SICMF. L’appuntamento con il Congresso Nazionale CDUO s’indirizza poi quest’anno ai quasi 13 milioni di over65 oggi in Italia, per i quali, in linea con lo sviluppo di politiche di prevenzione sanitaria, diviene prioritario recepire la normativa europea volta a diffondere comportamenti e pratiche quotidiane che favoriscano un invecchiamento in salute, un invecchiamento attivo. Problemi di masticazione e conseguente rischio di malnutrizione per gli anziani, a fronte di un quadro di disuguaglianze economiche e previdenziali insieme ad un incremento proprio delle malattie croniche, non possono che rappresentare un impegno della medicina odontoiatrica verso i cittadini, cui dare risposta nell’esercizio costante della professione. La sensibilità all’evolversi delle condizioni sociali ed epidemiologiche impone infine al CDUO di fare il punto sul rapporto tra pazienti disabili, e dunque la disabilità nel suo complesso, e le prestazioni odontoiatriche erogate. La persona disabile, a causa dei propri deficit spesso motori, alle terapie farmacologiche che deve seguire, o a difetti sistemici a viso e bocca, non riesce a prendersi autonomamente cura dei propri denti e quindi spesso trascura la propria igiene orale contraendo molto più facilmente carie, malattie come la parodontite o problemi alla funzione masticatoria. Un approccio multidisciplinare e un rapporto attento e attivo con le famiglie dei pazienti disabili possono rappresentare il punto di partenza della riflessione in occasione del Congresso Nazionale




Prof Festa intervention on the debate